Ho conosciuto Valentina nel 2008 all’orfanotrofio João Batista Scalabrini, dove vivevo. Lei era una volontaria di AGAPE e da subito mi ha parlato dell’associazione. All’epoca ero piccolo, sapevo solo che AGAPE era formata da tanti donatori, i nostri padrini e madrine, a cui noi bambini e ragazzi facevamo arrivare lettere di ringraziamento e disegni. In cambio, ricevevamo spesso regali offerti dai donatori, come scarpe o maglie per giocare tutti insieme a calcio… ogni volta che tornava Valentina eravamo felicissimi! Le cantavamo tante canzoni di benvenuto!

Nel 2017 ho ricevuto una chiamata da Suor Lisete, la suora scalabriniana che gestiva il Centro e che era a Ressano Garcia da oltre 15 anni, che mi ha visto crescere e che si è presa cura di me in tutti gli anni in cui ho vissuto lì. Mi ha detto che AGAPE voleva finanziare una borsa di studio e che ero io il ragazzo che era stato scelto! Per me è stata la più bella chiamata che potessi ricevere: fare l’università dopo la scuola superiore è sempre stato il mio sogno e grazie ai donatori di AGAPE questo sogno si stava realizzando!

Dopo la chiamata, c’è stata una riunione con Valentina, in cui abbiamo parlato molto, sia dei corsi che avrei potuto fare che dell’università che avrei potuto scegliere. In Mozambico è molto difficile entrare nelle università pubbliche perché i posti sono molto pochi, per cui dovevo scegliere tra le università private di Maputo. Alla fine siamo arrivati alla conclusione che il corso in cui potevo dare tutto me stesso era quello di Ingegneria Ambientale.

Nello stesso anno ho ricevuto da Valentina un’altra chiamata, in cui mi ha parlato di un corso di gelateria e pasticceria che sarei dovuto venire a fare in Italia. A febbraio 2018 sono partito e in quel mese in Italia ho imparato tantissime cose sul gelato, ma soprattutto sulla manutenzione dei macchinari, che grazie al progetto “Cremedoce de Fronteira” oggi sono a Ressano Garcia e producono ogni settimana tanti gusti di gelato. Io ogni mese vado a fare la pulizia e a valutare se tutto continua a funzionare bene.

Oggi grazie ad AGAPE sono alla fine dei quattro anni di laurea e devo trovare un buon posto per fare il tirocinio e scrivere la tesi. Inoltre, tutte le settimane dedico alcune ore del mio tempo ai progetti che l’associazione ha a Maputo: accompagno i volontari in giro per la città, soprattutto quando sono appena arrivati, e li aiuto con il portoghese, dò il mio supporto ogni volta che è necessario alla gelateria e cerco di aiutare sempre quando Valentina ha bisogno di me. Non potrò mai dire abbastanza volte grazie all’associazione per tutto quello che ha fatto per me e sono molto felice di fare i miei auguri per questi 25 anni di storia, in cui hanno mostrato a tanti ragazzi che ci può essere anche nel nostro paese uno sviluppo buono, e che questo parte dall’educazione e dalla formazione. Per questo cerco anch’io di fare la mia parte, per restituire almeno in parte quello che mi è stato dato. Grazie AGAPE.

José Maria Chicuarimba