Se qualche mese fa ci avessero detto che girando i canali della TV avrei incontrato una pubblicità che parlava di un progetto di AGAPE non ci avremmo mai creduto. E invece è successo veramente, la nostra piccola associazione è entrata per 30 secondi nelle case di tutti gli italiani, più volte, nelle prime due settimane di settembre: siamo andati in onda su La7!

Questa avventura è nata così, un po’ per caso: Salvatore Giommarresi, un fumettista che aveva già collaborato con noi al progetto migrazione, ha deciso a inizio maggio di darci 3 stampe dedicate al Mozambico. Rapidamente ci siamo messi in moto: abbiamo creato la pagina web che raccontava l’iniziativa e il video di 2 minuti per la promozione. Scegliere il progetto a cui legare la campagna è stato semplice: Salvatore in Mozambico aveva preso parte al progetto Entendarte, aveva fatto un laboratorio con i bambini di Maputo lo scorso anno, insegnando loro come costruire un fumetto, e abbiamo pensato di dare continuità al progetto, raccogliendo fondi per l’arte e per i bambini e ragazzi che partecipano ai laboratori.

Tre, due, uno…siamo partiti: il 4 giugno è iniziata la raccolta fondi! Eravamo veramente contenti della campagna e non potevamo non cogliere al volo l’occasione che da lì a poco ci sarebbe stata offerta. Una nostra volontaria che lavora a La7 ci ha detto che avrebbe potuto metterci in contatto con la persona che si occupava delle pubblicità per le organizzazioni non profit e che se avessimo avuto uno spot di 30 secondi avrebbe potuto farlo passare gratuitamente per due settimane. E così abbiamo fatto, ci siamo messi subito al lavoro per tagliare e rimontare il video, accorciandolo e mettendo una voce narrante che raccontasse l’essenza del progetto in poche parole.

È stata una soddisfazione bellissima ricevere le chiamate dei nostri sostenitori che dicevano di averci visto in TV. E tutto questo non sarebbe potuto succedere senza la partecipazione e il lavoro di squadra di tanti volontari che hanno messo a disposizione le loro competenze artistiche e logistiche per arrivare a questo risultato. Grazie a tutti, siete stati in TV anche voi con il progetto Entendarte!