AGGIORNAMENTO

Progetti

La pandemia sta lasciando spazio alla ripresa

Aggiornamento di Aprile 2022 – Il governo, a marzo, ha decretato la fine dello stato d’emergenza, e, lentamente, stanno ripartendo tutti i progetti

Con pochissimi nuovi casi di COVID19 rilevati nelle ultime settimane, il Governo mozambicano ha deciso di fare un passo verso la normalità, ritirando lo stato d’emergenza. La pandemia non è finita ma durante la stagione estiva che sta per concludersi non ci sono stati nuovi picchi, se non uno a gennaio causato dai tanti turisti sudafricani accorsi nel Paese per le vacanze. Con l’approssimarsi dell’inverno ci sarà la prova decisiva sulla tenuta delle vaccinazioni e sulle misure di sicurezza che comunque vengono mantenute, come l’uso di gel igienizzante e mascherine nei luoghi chiusi. A metà aprile, i dati ufficiali contano quasi 28 milioni di dosi somministrate, con il 44% della popolazione vaccinata completamente. Un dato che fa ben sperare per il futuro del Paese.

In questa ritrovata normalità, i tanti progetti di AGAPE sono ripartiti, quasi tutti a pieno ritmo. I programmi di Sostegno a Distanza non si sono mai fermati, e oggi le associazioni referenti riescono anche a dare maggiore continuità alle visite alle famiglie e all’educazione parentale, fondamentale per aiutare i genitori a dare le giuste attenzioni ai bambini e farli crescere al meglio. L’Associazione Machaka, nel bairro di Mafalala, riesce a fare tutti i laboratori artistici, sia di arte che di musica, e i nostri volontari Omar e Soares si occupano della musicoterapia non solo lì ma anche negli altri Centri che sosteniamo: l’asilo di A.V.I.M.A.S. nel bairro di Choupal e, da quest’anno, Casa Esperança a Catembe, sobborgo sull’altra costa della baia di Maputo. Da poche settimane, queste attività di sostegno scolastico e i laboratori artistici vengono proposti anche ai bambini e ai ragazzi che abitano nel quartiere di Choupal, nei pressi del Centro di A.V.I.M.A.S. Dopo la ristrutturazione degli spazi fatta lo scorso anno approfittando della chiusura della scuola, oggi la struttura ha ripreso le attività e i volontari stanno andando regolarmente per lavorare con bambini e ragazzi di tutte le età.

Infine, il Centro di Mahotas, pur continuando la sua attività di riabilitazione e sostegno alle famiglie dei pazienti psichiatrici, ancora non ha ricominciato ad accogliere i volontari per paura di contagi tra i pazienti più fragili. Speriamo che nei prossimi mesi, con il migliorare della situazione pandemica, ci siano maggiori spazi per poter lavorare: i laboratori occupazionali erano un’occasione importante sia per i bambini che per gli adulti per sviluppare la manualità e la creatività.

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[ A.G.A.P.E. MOçAMBIQUE ]