TESTIMONIANZA

Costruire Con La Musica

La mia terza casa

Testimonianza di Maggio 2025 – La testimonianza di Silvia che torna in Mozambico per la terza volta per lavorare con Construire Con La Musica

“Costruire con la musica” si conferma un progetto d’avanguardia nel rispetto dei valori mozambicani, nella valorizzazione del patrimonio culturale locale e nello sviluppo di competenze e opportunità in ambito culturale. Da febbraio 2024 a oggi, ho avuto modo di partecipare più volte al progetto. Ho capito subito che questa iniziativa andava ben oltre il semplice raggiungimento di un obiettivo: è stato un vero e proprio caso studio pratico, che ha unito ricerca ed esperienze dirette (input), seguite da un’analisi concreta dei risultati e del loro impatto (output).

Le attività che ho svolto sono state significative per la mia carriera ma anche per la carriera di chi ho incontrato nel processo. Il Mozambico è il secondo territorio con cui ho iniziato a lavorare in Africa, e posso dire che sta diventando la mia terza casa, dopo l’Italia e il Senegal.

Ho iniziato a febbraio 2024, a Maputo, con dei percorsi intensivi sull’imprenditorialità in ambito musicale, rivolti inizialmente ad artisti e manager. Da marzo a settembre 2024, il corso è stato portato avanti in formato online, così da renderlo accessibile all’intera community di artisti e professionisti mozambicani. A febbraio 2025, ho riproposto lo stesso percorso in presenza, sia all’Università Eduardo Mondlane (ECA) di Maputo, con un focus, questa volta, su professori, educatori musicali ed artisti, sia presso la Casa Da Cultura di Inhambane, dove si è rivolto, invece, ad artisti e operatori del settore musicale.

Non si possono paragonare le esperienze perché vengono declinate in contesti diversi: nonostante si tratti dello stesso territorio, il Mozambico ha una diversità culturale e infrastrutturale abbastanza marcata – soprattutto nella relazione tra la Capitale e le Province. Non solo la lingua è differente ma anche gli approcci all’idea di imprenditorialità, economia della musica, socialità e community.

L’obiettivo per me più stimolante è sicuramente lo sviluppo di nuove relazioni ed opportunità da sviluppare localmente e internazionalmente, abbracciando l’idea del ponte Italia – Mozambico – Mondo, nato grazie alla conoscenza di molti talenti ed imprenditori locali. Un’attività particolarmente significativa è stata la prima edizione del Mozambique Music Hackathon, svoltasi a giugno 2024 a Maputo.

Durante la mia ultima missione, a febbraio 2025, abbiamo iniziato a lavorare attivamente alla seconda edizione del Hackathon, definendo nuove collaborazioni, preparando sorprese, puntando a confermare le aspettative generate dalla prima edizione. I nostri partner e ospiti, infatti, hanno già annunciato una maggiore apertura nel concedere spazi e occasioni di performance, sia per artisti mozambicani, sia per il team vincitore dell’Hackathon, attraverso le proprie piattaforme e festival.

Insomma, vorrei scrivere un riassunto delle attività in corso, ma è impossibile riuscire a stare in una pagina. Quindi mi limiterò ad esprimere con convinzione l’efficacia del progetto nei suoi sviluppi, anche se non mancano le battute d’arresto e le delusioni, come la mancanza di una legge che regolamenti il diritto d’autore e, a volte, la mancanza di collaborazione tra gli artisti che impedisce di far valere i propri diritti.

Ma, in poco più di un anno, il progetto ha sviluppato una coscienza collettiva sui temi e i divari dell’ecosistema musicale-culturale e ha mobilitato i suoi partecipanti, indirizzandoli verso un aspetto imprenditoriale della cultura, ispirandoli a pensare in modo innovativo a soluzioni declinabili al contesto, internazionalizzando il territorio con il suo patrimonio. La soddisfazione più grande è vedere rispettata la dignità del lavoro in ambito culturale, anche e soprattutto in senso economico, e l’importanza della cooperazione all’interno dell’ecosistema stesso, oltre che internazionalmente. Io stessa ho imparato e incluso nel mio lavoro nuovi punti di vista rispetto ad approcci al mercato e alla musica, ruoli e mestieri, piattaforme e idee.

Continueremo a seminare insieme ad AGAPE verso un ecosistema più dinamico, nella speranza di lasciare un’eredità comune in mano alle nuove generazioni che non solo raccoglieranno i frutti del progetto e il suo impatto, ma continueranno a seminare e a far sempre meglio.

Ci aspettano:

  • La seconda edizione del Music Hackathon a Maputo a fine agosto 2025;
  • La visita a Durban (Sudafrica) presso il partner festival The Music Imbizo, subito dopo il nostro Hackathon;
  • 1° capacity building in music business a Nampula e Quelimane a settembre 2025;
  • La presenza del progetto con uno stand e alcuni rappresentanti del Mozambico presso WOMEX 2025 a Tampere, Finlandia;
  • Il prossimo Linecheck 2025 a Milano in novembre, con i vincitori del Music Hackathon 2025;
  • e… NO MORE SPOILERS!

Ringrazio Valentina e AGAPE per aver creduto in me da quel fatidico giorno a Lisbona durante il WOMEX 2022.

Silvia Nocentini

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